PROGRAMMI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE REGIONALI

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POR FESR 2014/2020. Misura 3.4.2.

REGIONE CAMPANIA

Contributo a fondo perduto fino al 70% per incentivi all’ acquisto di servizi di supporto all’ internazionalizzazione.

La Regione Campania rende disponibili risorse a supporto delle Micro e PMI campane con l’obiettivo di ampliare la platea dei destinatari delle politiche di intervento in materia di internazionalizzazione. In quest’ottica, il presente Avviso è finalizzato a sostenere il processo di internazionalizzazione del sistema produttivo regionale, attraverso la concessione di agevolazioni, sotto forma di contributi in conto capitale, per Programmi di internazionalizzazione realizzati da Micro e PMI, in forma singola o associata, rappresentative dei comparti e settori regionali, prioritariamente quelli ricadenti nelle aree della RIS3 Campania e quelli individuati nel Patto per lo sviluppo della Campania, riportati nel Piano strategico regionale per l’Internazionalizzazione.

CHI PUO’ PRESENTARE LA DOMANDA

Destinatari sono le micro, piccole e medie imprese, in forma singola o associata in Reti di imprese con personalità giuridica (Reti-soggetto), Reti di imprese senza personalità giuridica (Reti-contratto), Consorzi, Società Consortili.

Alla data di presentazione della domanda di accesso all’agevolazione, i richiedenti devono possedere i seguenti requisiti di ammissibilità:

avere sede operativa destinataria dell’intervento in Campania;

essere regolarmente iscritti nel Registro delle Imprese della C.C.I.A.A. competente per territorio;

esercitare, in relazione alla sede o unità locale per la quale si presenta la domanda, un’attività economica identificata come prevalente (codice ATECO 2007) rientrante in uno dei settori ammessi dal Regolamento de minimis;

essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori;

essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, essere attivi e non essere sottoposti né essere stati sottoposti, nei cinque anni antecedenti alla presentazione della domanda, a procedure di liquidazione volontaria, liquidazione coatta, fallimento, concordato preventivo (ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale) ed ogni altra procedura concorsuale, ne’ avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una delle suddette situazioni;

possedere capacità di contrarre ovvero non essere stati oggetto di sanzione interdittiva o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la Pubblica Amministrazione;

non avere Amministratori e/o Legali Rappresentanti che siano stati condannati con sentenza passata in giudicato  non avere Amministratori e/o Legali Rappresentanti che si siano resi colpevoli di false dichiarazioni nei rapporti con la Pubblica Amministrazione.

 

COSA FINANZIA

I Programmi di Internazionalizzazione devono prevedere la realizzazione di interventi ricompresi nelle tipologie di seguito indicate:

Partecipazione a fiere e saloni internazionali;

Incoming di operatori esteri presso la sede campana dell’impresa;

Incontri bilaterali tra operatori italiani ed operatori esteri, workshop e seminari all’estero o in Italia;

Utilizzo temporaneo (massimo 12 mesi) di uffici e/o sale espositive all’estero;

Azioni di comunicazione;

Supporto specialistico.

 

Tipologia di spesa ammissibile

a. Partecipazione a fiere e saloni internazionali Rientrano in questa tipologia le spese relative a:

affitto di spazi espositivi, compresi eventuali costi di iscrizione, oneri e diritti fissi, in base al regolamento della manifestazione fieristica;

inserimento nel catalogo dell’evento fieristico;

allestimento e manutenzione degli spazi espositivi (compresi i servizi di pulizia, di facchinaggio e di allacciamento ai servizi di energia elettrica, internet, acqua ecc.);

servizi di hostess e interpretariato;

realizzazione di materiale promozionale e informativo da utilizzare presso la fiera o il salone internazionale e strettamente riconducibile alla fiera/salone internazionale stessa/o (ad es. cataloghi e/o brochure in lingua straniera, schede tecniche dei prodotti in lingua straniera ecc.);

servizi di trasporto (ivi compresi eventuali oneri assicurativi) di materiali promozionali e informativi;

servizi di trasporto (ivi compresi eventuali oneri assicurativi) di campionari specifici da utilizzare nell’ambito della manifestazione fieristica/salone internazionale, ivi compresi campionari specifici utilizzati ai fini delle dimostrazioni di fasi di lavorazione artigianale con finalità promozionale.

b. Incoming di operatori esteri presso la sede campana del beneficiario Rientrano in questa categoria esclusivamente le spese relative a viaggio e alloggio degli operatori provenienti dal/i Paese/i target.

c. Incontri bilaterali tra operatori italiani ed operatori esteri, workshop e seminari all’estero o in Italia.

Rientrano in questa tipologia le spese relative a:

Affitto di locali, in Italia o all’estero, destinati alla realizzazione dell’evento;

Noleggio di attrezzature e strumentazioni, per il tempo necessario alla realizzazione dell’evento;

Realizzazione di materiali informativi con finalità promozionale (spese relative alla realizzazione, redazione testi, grafica e stampa, di cataloghi, brochure e/o cartelle stampa nella lingua del Paese target ovvero in lingua inglese);

Quota di iscrizione all’evento, se non organizzato dal richiedente.

d. Utilizzo temporaneo (massimo 12 mesi) di uffici e/o sale espositive all’estero Rientrano in questa tipologia le spese relative a:

Affitto di locali all’estero per uffici, spazi di co-working, sale espositive e/o ambienti di meeting point;

Noleggio di attrezzature e strumentazioni per l’allestimento di locali all’estero per uffici, spazi di co-working, sale espositive e/o ambienti di meeting point;

Trasporto (ivi compresi gli oneri assicurativi) di campionari specifici da utilizzare esclusivamente presso le sale espositive all’estero.

e. Azioni di comunicazione, Rientrano in questa tipologia le spese relative a:

Creazione di siti web, portali ed altri ambienti web-based nella lingua del/i Paese/i target o in inglese finalizzati esclusivamente ad attività promozionale (non sono ammesse le spese relative alla realizzazione di siti/piattaforme di e-commerce);

Realizzazione di attività di web marketing rivolte ai mercati target;

Azioni di comunicazione e advertising sui mercati internazionali.

f. Supporto specialistico, Rientrano in questa tipologia le spese relative a:

ricerca operatori/partner esteri finalizzata all’inserimento su nuovi mercati esteri o all’ampliamento della presenza su mercati esteri;

consulenza legale inerente alla contrattualistica internazionale, ivi compresi gli studi contrattuali finalizzati alle alleanze all’estero;

consulenza legale inerente alla registrazione dei diritti industriali (marchi e brevetti) all’estero;

consulenza fiscale su aspetti inerenti alla fiscalità societaria in contesti internazionali;

consulenza doganale su aspetti tecnici, legislativi e procedurali connessi al Programma di Internazionalizzazione;

realizzazione di studi di fattibilità per lo sviluppo di reti commerciali all’estero;

consulenza per certificazioni estere di prodotto (con esclusione delle spese inerenti all’Ente Certificatore);

elaborazione di Piani di Marketing per l’internazionalizzazione connessi al Programma di internazionalizzazione;

ideazione e realizzazione di brand per la penetrazione nei mercati esteri.

 

AGEVOLAZIONE

La dotazione finanziaria è pari ad euro 15.000.000,00

Progetti presentati da MPMI in forma singola: Sovvenzione pari al 70% delle spese ammesse e comunque nella misura massima di Euro 150.000,00;

Progetti presentati da Aggregazioni Temporanee (Reti-contratto): Sovvenzione pari al 70% delle spese ammesse e comunque nella misura massima di Euro 150.000,00 per singola MPMI aderente e di Euro 500.000,00 per l’intero Programma di Internazionalizzazione.