Continua l’impegno del governo sulla volontà di continuare ad investire in maniera consistente sull’export. Sembra che la prossima legge di bilancio 2021 stia destinando circa 1,5 miliardi di euro per sostenere il made in Italy nel prossimo anno.
Già quest’anno la modifica introdotta al Fondo 394-81 che ha previsto un contributo fino al 50% dell’investimento, ha riscosso un tale successo che si è dovuto procedere alla chiusura anticipata della piattaforma per esaurimento delle risorse. A differenza degli altri anni, che non hanno visto presente la quota di cofinanziamento a fondo perduto, l’ultima iniziativa ha visto la presentazione di oltre 12.000 domande divise tra le varie opportunità di finanziamento. Alle aziende è stata data la possibilità di dotarsi di un Temporary Export Manager, realizzare e-commerce, partecipare a fiere internazionali e organizzare la presenza all’estero anche attraverso la creazione di show-room e negozi, oltre a prevedere la possibilità di realizzare studi di fattibilità ed altre azioni utili all’inserimento sui mercati esteri.
Tra gli aiuti alle imprese questo si sta dimostrando sicuramento il più efficace, in quanto supporta le aziende a trovare nuovi mercati all’estero o a potenziarsi su quelli ove già presenti.